Terapia di coppia

Molto spesso nell’immaginare una relazione di coppia si tende a considerarla inscalfibile, una solida roccia che, una volta formatasi, sa resistere alle intemperie della vita e al trascorrere del tempo.

In realtà la coppia, così come l’essere vivente, è soggetta alla ciclicità dei mutamenti e a tutti quei processi trasformativi che la vita impone: nasce, cresce, si sviluppa, evolve, si modifica, genera nuova vita.  Le difficoltà che si possono incontrare nel corso del tempo (la morte di un proprio caro, la nascita dei figli, la perdita del lavoro, l’attenuarsi dei sentimenti) possono incidere su i partner in maniera diversa, generando un cambiamento nella relazione che può sfociare inizialmente in uno squilibrio, fino a diventare una crisi profonda.
Un intervento esterno può aiutare ad elaborare e superare questi sentimenti di rabbia e immobilità legati alla crisi, permettendo alla coppia di ricanalizzare le proprie energie vitali verso il benessere e la crescita.
Il primo obiettivo dell’intervento è quello di rendere consapevoli entrambi i partner delle reciproche modalità comunicative e relazionali al fine individuare gli aspetti che alimentano la situazione di stallo.

Nella pratica clinica spesso si nota come i tentativi messi in atto da ciascun partner per superare la crisi siano invalidanti per l’altro, avvitando la coppia su se stessa e facendole percepire una sensazione di arresto e di impotenza unita a rabbia, delusione, paura e scoramento. Questo accade perché ciascuno ritiene l’altro il principale responsabile della crisi che si è venuta a creare e, arroccandosi sulle proprie ragioni, alimenta le incomprensioni. Prendere consapevolezza delle reciproche responsabilità, attraverso l’aiuto di un esperto, è una condizione necessaria da soddisfare affinché il rapporto migliori.

A chi è rivolta?

La psicoterapia si rivolge alle coppie che vivono le seguenti problematiche:

• distanziamento emotivo del partner
• difficoltà legate alla sfera sessuale
• infedeltà
• difficoltà comunicative
• tensioni e conflitti eccessivi
• divorzio o separazione
• divergenze nella gestione ed educazione dei figli
• presenza di un disturbo di natura organica e/o psicologica in uno dei due partner
• crisi evolutive della coppia (convivenza, matrimonio, figli, relazioni con le famiglie d’origine, perdite, pensionamento)
• assenza di progettualità
• problemi finanziari che ledono la sicurezza e la stabilità della coppia

Quando è consigliata?

Molte coppie in crisi possono decidere di iniziare un percorso terapeutico per preservare e risanare la loro unione o per affrontare in maniera non traumatica o distruttiva un’eventuale separazione, quando questa diventa l’unica soluzione possibile. Percorrere la strada della psicoterapia diventa possibile solo quando entrambi i partner riconoscono la necessità di un impegno reciproco che li renda promotori di un cambiamento e che li spinga a riprogettare un futuro comune.

Come si svolge?

A seconda della problematica e del livello di conflittualità, si stabiliscono incontri a cadenza settimanale o quindicinale. La seduta ha una durata di settantacinque minuti. La frequenza e la durata vengono concordate con la coppia e possono andare incontro a modificazioni in base alle necessità del caso specifico.