Da alcune ricerche è emerso che circa un terzo dei bambini e degli adolescenti si mangerebbe le unghie o se le sarebbe mangiate in passato. Per alcuni si tratta di un comportamento transitorio, che si estingue spontaneamente. Per altri, tuttavia, diviene un’abitudine che col tempo si cristallizza sempre di più. Generalmente chi ha contratto questa abitudine è in più sensibile ai giudizi e alla disapprovazione.

Per quale motivo bambini o ragazzi si mangiano le unghie?

Molti lo fanno per contenere la tensione o l’ansia che può nascere da svariate situazioni: come la competizione, le difficoltà scolastiche, la timidezza, la tensione nervosa, l’inattività, la noia, la paura. In alcuni casi questo comportamento è il proseguimento del succhiarsi il dito, ossia di una condotta rassicurante coltivata fin dai primi mesi di vita.

Qualunque sia il motivo che dà inizio a questa abitudine, essa può diventare permanente.

Cosa fare per prevenirla?

Per quanto riguarda la prevenzione bisogna:

  • tenere in ordine le unghie dei bambini con una corretta manicure e lodarli quando hanno le unghie in ordine;
  • fare in modo che siano fisicamente attivi, infatti se fanno del movimento e se le loro mani sono spesso occupate in attività, avranno meno tempo per portarsele alla bocca.

Che cosa si può fare per aiutare un bambino a smettere?

Per quanto riguarda la cura si può intervenire in vari modi che dipendono anche dall’età del bambino, dal sesso e dalle caratteristiche individuali.

  • Tenere presente che minacciare o picchiare sulle mani non serve, sia perché il bambino, come reazione e per consolarsi, potrebbe mangiarsi le unghie più di prima, sia perché si tratta di un comportamento meccanico e compulsivo di cui non sempre il piccolo ha coscienza.
  • Quando il bambino è calmo, parlargli degli svantaggi di quella abitudine (unghie mozzate, ferite, disapprovazione degli altri) cercando di convincerlo che sarebbe meglio smettere e poi, d’accordo con lui, decidere di seguire una o anche più strategie contemporaneamente tra quelle indicate.

Strategie da adottare

  • Cercare di rendere orgogliose le ragazze delle loro unghie regalando uno smalto (trasparente) e un piccolo completo per la manicure.
  • I genitori possono curare le loro unghie insieme ai figli incoraggiandoli a tenerle in ordine e lodando i progressi che fanno.
  • Se il bambino smette di mangiarsi le unghie per qualche giorno è bene notarlo e mostrare apprezzamento.
  • Se si ritiene che il bambino si tormenti le unghie perché qualcosa lo preoccupa è bene domandarsi se per caso c’è tensione in casa o a scuola o altrove; magari il bambino si sente in balìa di eventi che non può controllare o sopraffatto da richieste eccessive per le sue forze.
  • Se ci si accorge che un programma televisivo lo rende nervoso, meglio evitarlo. Anche stare a lungo inattivi davanti al televisore favorisce questo comportamento.
  • Poiché è difficile mordersi le unghie quando si sta facendo altro, si insegna al bambino a impegnarsi in un’altra attività ogni volta che sente l’impulso di portare la mano alla bocca.
  • Se il bambino è teso gli si può insegnare a rilassarsi, a distendere i muscoli con dei movimenti adatti oppure ascoltando della musica che lo rilassi.

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